Sono nato in un luogo vicino a Torino, sono figlio di Augusta e Franco; Luca è mio fratello ed Esteban mio figlio.

Nel 2012 ho deciso di stabilirmi nella provincia più bella dell’Argentina, Córdoba.

La mia passione per le texture è nata senza dubbio nella mia piccola città natale. Situato in un’area di sinuose colline della provincia di Cuneo strategicamente adornate da antiche torri medievali, castelli o trascurate absidi romaniche usurate dal passare del tempo.

Ho sempre vissuto circondato dall’arte. Gli ornamenti, gli affreschi sulle facciate sbiadite del centro storico, e le finiture di pregio delle chiese mi hanno accompagnato per tutta la mia infanzia.

Penso che tutto sia iniziato da lì. Ammirava la maestria degli artigiani nel ricreare, con l’uso intelligente del chiaroscuro, le fittizie modanature attorno alle finestre, o le elaborate patine per conferire un aspetto invecchiato alle facciate.

All’inizio della mia carriera è stato quasi un gioco da ragazzi indossare i panni di un imbianchino. Pennelli e rulli mi hanno accompagnato per un po’, finché non ho avuto la fortuna di incontrare artisti plastici specializzati nel Trompe l’oeil, l’arte di ingannare l’occhio.

Le pareti e i soffitti si spezzavano in elaborate prospettive che incorniciavano cieli suggestivi, uccelli e paesaggi selvaggi.

Da altri maestri ho acquisito la conoscenza della tecnica della calce, dello stucco veneziano, del mantovano, dell’imitazione del marmo e della cesellatura.

Dalla mano di un noto restauratore potrete apprendere l’arte del restauro degli affreschi, la tecnica della stuccatura a fuoco e l’arte della sfilettatura.

La passione per l’arte, la curiosità e la ricerca dell’eccellenza sono state una costante fin da quando ho iniziato.

Successivamente, poiché la città di Torino era vicina a casa mia, entrai all’Accademia Albertina di Belle Arti. Lì ho studiato scultura e pittura; lavorare di notte come cameriere in un ristorante. È stato lì che ho incontrato la persona che mi ha portato in Argentina e dove ho iniziato una nuova fase della mia nuova vita.

II

Stucchi Italiani è nato come un sogno che ero determinato a realizzare.

Nel mio bagaglio dall’Italia c’erano libri di vecchie ricette pittoriche, che, sommati all’esperienza acquisita lavorando in Italia, mi hanno permesso di iniziare a dare forma a questo sogno. La realtà economica dell’Argentina quando ho iniziato a lavorare ha rafforzato l’idea di lavorare con materiali facilmente reperibili, cioè locali.

Ho studiato i lime, ho visitato le cave; Ho scoperto il passato degli antichi maestri che decoravano i corridoi con la tecnica dell’intonaco a fuoco e le decorazioni delle case all’italiana. Ho trascorso alcuni anni studiando e praticando “pozioni” mentre mi diplomavo come designer di interni e scrivevo per il supplemento di Architettura del quotidiano locale del mattino di Córdoba.

All’improvviso era il 16 gennaio 2008, la vita mi avrebbe sorpreso in modo straordinario, veniva al mondo Esteban Renato Mulassano, mio ​​figlio.

Da quella data ad oggi, un’incredibile vertigine mi travolge quando mi fermo e realizzo che, ciò che sognavo ieri, oggi sta saldamente nel marchio Stucchi Italiani. Un marchio riconosciuto nel mercato nazionale ed internazionale.